Mi piace, anzi probabilmente dovrei dire, mi spiace dover associare l’utilizzo di internet ad una camminata in centro, vetrine, bar, tavolini, il salotto buono della città, e continuando panchine, giocolieri, la coppia che per la prima volta si sta incontrando dopo ore, dopo innumerevoli tag e infiniti like, notti insonni e giornate malsane passate dietro ad uno smartphone, o un tablet, o in casi rari, quando proprio anche l’ultima percentuale di batteria è andata, usando il computer che il papà in smartworking ha lasciato li aperto su un foglio di calcolo mentre sta invano facendo qualche esercizio rimediato qui e la sul web … ma tornado a noi e alla nostra camminata in centro … nel centro di internet.